sfoglia verde 1 kg
latte intero 1.5 l burro 150 g farina 150 g noce moscata q.b. carne di manzo macinata 1.5 kg passata di pomodoro Mutti 1.5 l battuto per soffritto (sedano,carota,cipolla) 150 g parmigiano grattugiato q.b. (abbondante) sale e pepe q.b. |
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Preparazione:
Ragù: tecnicamente si chiama ragù quello in cui la carne
è tagliata a coltello, ma qui usiamo carne macinata e lo chiamo
ugualmente ragù (alla bolognese).
Mettere a soffriggere il battuto di verdure (o la scatola dello stesso
prodotto surgelato) in poco olio e, dopo alcuni minuti, aggiungere la carne
macinata, farla insaporire per qualche minuto e poi salare (e pepare se si vuole) poi aggiungere
il pomodoro, mescolare, mettere il coperchio e abbassare la fiamma. Lasciare
andare per circa mezz'ora. Si ottiene questo.
Besciamella: far sciogliere il burro e poi aggiungere, poco alla volta,
la farina. Grattugiare la noce moscata e aggiungere il latte bollente poco alla volta e, sempre mescolando, far cuocere fino ad ottenere una besciamella della consistenza desiderata. Si
ottiene questo.
Mettere sul fuoco una pentola d'acqua per cuocere la pasta e preparare una ciotola con
acqua fredda per raffreddare e alcuni strofinacci per scolare la pasta
dopo la cottura.
Tagliare la sfoglia fresca in rettangoli di dimensioni opportune per la
teglia (o le teglie se preparate e conservate le lasagne in più
contenitori) e gettarli nella pentola quando l'acqua bolle. Nel nostro caso
erano necessari 5 rettangoli per teglia e quindi ne abbiamo cotti 5 alla
volta. Scolata la pasta, si procede così: nella teglia mettere qualche fiocchetto di burro poi il primo rettangolo di
pasta, un mestolo di ragù, un mestolo di besciamella, una manciata di
parmigiano grattugiato (le dosi dipendono da quanto si vuole far ricca la
lasagna e dalle persone cui è destinata). Ripetere l'operazione fino
a riempire la teglia. Per finire, un altro giro di ragù, besciamella e
parmigiano, aggiungendo 2-3 fiocchi di burro.
Continuare il procedimento fino alla fine degli ingredienti (o alla fine
del posto in congelatore!).
Noi abbiamo preparato questo piatto per conservarlo in congelatore e non lo abbiamo mangiato. Al suo posto abbiamo mangiato i resti della sfoglia tagliati a tagliatella e conditi con il ragù (non quello della foto, finito del tutto durante la preparazione, ma altro, fatto in precedenza e conservato in congelatore).
In questa ricetta la parola "congelatore" viene usata spesso e questo potrebbe far arricciare il naso a più d'uno. Facciamo senz'altro l'elogio del "cotto e mangiato", ma nella vita di tutti i giorni i cibi (magari impegnativi come questo, ed essendo noi in due) si preparano e si conservano per essere consumati quando si vuole. E i prodotti surgelati (industriali, tipo il misto per soffritto) sono buoni e si mangiano volentieri.